Tenuta San Leo

Dopo essere rimasto affascinato dal territorio agreste dei Castelli Romani, Vito Mice li ha acquistato i vignetisiti in Colle San Polonel 2018 fondando Tenuta SanLeo. La volontà di conservare la bellezza del paesaggio e la bio-divesità del territorio hanno spinto la famiglia Micelia perseguire un’idea di azienda sostenibile attuata attraverso la coltivazione bio logica e di qualità. Agricoltura sostenibile per valorizz are le diversità e preserv are il territorio a favore delle generazioni future e d il rispetto del lavoro dell’uomo sono alla base della nostra attività produttiva

Valorizziamo il territorio grazie al rispetto della biodiversità

La tenuta conta 50 ettari tra vigneti, olivi, alberi da frutto e campi coltivati ad ortaggi. La riconversione dei terreni e delle viti da convenzionali a biologici, la riscoperta di coltivazioni antiche rendono l'azienda agricola un'oasi di biodiversità per api, insetti impollinatori e animali di diverse specie. Tenute SanLeo è un ecosistema unico, nel quale convivono la presenza dell’uomo con il suo lavoro, gli animali e moltissime varietà di piante, oltre alle viti che si estendono per 12 ettari sulle colline de i Castelli Romani

I vini

L’eccellenza de i nostri vini: cinque etichette e due linee prodotto. Vitigni autoctoni e nonche raccontano l’unicità del terroir de i Castelli Romani. Oltre ai vitigni internazionali che ben si esprimono nel la nostra tenuta abbiamo reimpiantato vitigni endemici del territorio vulcanico laziale. Pratichiamo l’’agricoltura biologica nel rispetto dei cicli della natura

Lavoriamo ogni giorno con passione.

Abbiamo ereditato l’amore ed il rispetto per la terra da nostro nonno. Oggi la nuova generazione che gestisce e dirige l’azienda lavora con quella stessa passione ma si avvale delle più moderne tecniche di coltivazione e di vinificazione, grazie alle quali produrre uva sana e di alta qualità che viene trasformata in vini d’ec cellenza grazie al sapiente lavoro fatto in cantina.

Presentazione aziendale Az. Agr. Villa Germaine

L’Azienda Agricola “Villa Germaine srl” è situata nel comune di Ariccia in provincia di Roma ed è un’azienda prettamente viticola, non a caso si trova al centro di tre delle DOP più importanti dei Castelli Romani, ovvero la “DOP ROMA”, la “DOP CASTELLI ROMANI” e la “DOP COLLI ALBANI”, in una zona collinare che per posizione orografica ed esposizione si possono scorgere i comuni limitrofi di Lanuvio, Albano Laziale, Genzano di Roma o il mare. L’Azienda ha una superficie complessiva Ha 19.65.00 di è percorsa da strade poderali interne, per una lunghezza di circa tre chilometri, che conducono ai vari edifici ed agli appezzamenti coltivati a vigneti, oliveti e frutteti, con tre access i separati. Il terreno di origine vulcanica di medio impasto, profondo, privo di scheletro e fresco, esprime una buona fertilità fisico-chimica e risulta particolarmente adatto per la viticoltura e la frutticoltura di qualità. I vigneti si estendono su una superficie di Ha 13,64, sono presenti varietà sia a bacca Bianca (Malvasia del Lazio o Puntinata, Grechetto e Incrocio Manzoni ) allevate a Guyot, che a bacca Rossa (Montepulciano, Merlot, Cesanese di Affile, Aleatico) allevate a cordone speronato. Tutti i vigneti sono stati concepiti per una meccanizzazione integrale delle operazioni colturali (pre-potatura a secco, cimatura, spollonatura, lavorazioni del terreno, trattamenti, sfogliatura, raccolta), con sesto d’impianto variabile dai m. 2,30 x 0,90 e2,50 x 1,00, corrispondenti rispettivamente a 4.830 e 4.000 ceppi per ettaro. L’azienda è da sempre biologica e attualmente l’organismo di controllo è Suolo e Salute. I prodotti che vengo realizzati dai vitigni sopra descritti sono per le tipologie DOP ROMA BIANCO EROSSO con etichetta “COMMODO”; per la linea IGP la linea “DRUSILLA”. La linea COMMODO è il risultato di un lavoro di studio e sapienza che parte dal vigneto con solo lavorazioni manuali e nella preparazione dei vini solo dalla lavorazione delle u ve di Malvasia Puntinata in purezza per il BIANCO e dai vitigni di Montepulciano e Cesanese per il ROSSO. Il COMMODO BIANCO viene raccolto nella prima decade di settembre, si un vigneto di circa 20 anni per una produzione attuale di 2.600 bottiglie. La vin ificazione e l’affinamento è fatta tutta in acciaio è viene solitamente imbottigliato a fine febbraio inizi di marzo dell’anno successivo alla raccolta. Il COMMODO ROSSO invece viene raccolto nella prima decade di ottobre e metà ottobre, ed è composto dai vitigni di Montepulciano e Cesanese al 50%. Una volta vinificato in acciaio con lieviti selezionati e fatta una prima chiarivica, viene fatto riposare in tonnaux da 500 lt per almeno 18 mesi. Dopo l’imbottigliamento affina in bottiglia per altri 12 mesi. Attualmente in commercio è presente solo l’annata 2019 per sole 2.500.